Un noir che richiama alla mente i meravigliosi film di Hitchcock, con una suspence crescente degna del maestro del giallo. Lione 1941. Due amici riescono a fuggire dal campo di prigionia e fortunosamente raggiungono Lione dove vive la madrina di guerra di Bernard. Malauguratamente però Bernard resterà ucciso da un treno e Gervais , rimasto solo, penserà di raggiungere ugualmente la casa della donna di cui l'amico gli aveva tanto parlato e di calarsi nei panni di Bernard .E così farà. Accolto amorevolmente da Helène e dalla sorella Agnes, finirà con lasciarsi fagocitare dalle comodità di una ricca casa borghese, dal buon cibo e dell'amore che entrambe gli manifestano. Ma non è tutto oro quel che luccica. In realtà le due donne a cui poi si aggiungerà Julia, la sorella del vero Bernard sono delle vere e proprie " lupe" fameliche che gli girano intorno aspettando solo di saltargli addosso per sbranarlo ed per impossessarsi di una cospicua eredità.
Ancora una volta gli autori tornano sul tema del " doppio" sviluppato magistralmente al punto da farne un libro che seppur datato è godibile appieno anche oggi.