Un giallo che si veste di ironia in cui gli investigatori sono due sfigati,l'uno un famoso autore di romanzi l'altro un giovane laureato in lettere che scrive in anonimato per il romanziere. L'improbabile coppia, non priva comunque di spessore umano ben illuminato dall'Autore con poche ma incisive staffilate, approda in Sardegna alla ricerca di uno spunto narrativo per un nuovo romanzo. Il rinvenimento del cadavere di una donna sul fondo di un pozzo sembra fare al caso loro ( suicidio o omicidio?) peccato che pian piano ben altro viene a galla ; la morte di altre due giovani ragazze!! In molti tratti addirittura divertente il libro sembra dissacrare le peculiarità del genere noir per i metodi approssimativi, per il linguaggio romanesco utilizzato nelle conversazioni con la gente del luogo per il modo di porsi con gli altri attori del romanzo .Forse il tutto un po' troppo farsesco . Belle le descrizioni dei paesaggi sardi ,ma nell'insieme un libro di cui si può fare a meno.