UBUNTU-GNOME (04/09/2017)


Autore: Canonical

Genere: ubuntu-like

Valutazione:

Poichè dal 2011 in poi la canonical ha deciso di sviluppare la famosissima distro ubuntu con ambiente desktop "unity", molti utenti classici della distro come il sottoscritto hanno "virato" verso ubuntu-gnome, una variante riconosciuta ufficialmente dalle 13.04 in poi che sostituisce "unity" con "gnome".

In verità non è esattamente una classic distro, perchè si tratta sempre di versioni avanzate di gnome come "gnome 3" e non la stabilissima e leggera "gnome 2"; esiste, comunque, una maniera di fare un fallback alla gnome classica per i nostalgici, anche se si ha qualche difetto nella gestione delle aree di notifica, soprattutto per i client dei cloud e di altre applicazioni con interfaccia remota.

Nella versione non fallback è presente il cambio di area di lavoro ad incremento automatico con scorrimento verticale, così come il launcher di ricerca a comparsa e le varie barre di utilità, secondo gli stili dei moderni desktop enviroment. Personalmente aggiungo sempre il cairo-dock, quindi le uso poco ma possono risultare utili. Infastidisce, invece, i classicisti come me la totale mancanza di menù vero e proprio con l'elenco dei launcher a disposizione.

La distro è ricca tanto quanto la ubuntu ufficiale e gode degli stessi repository, consiglio sempre l'installazione della LTS per avere aggiornamenti più a lungo ed evitare la "morte prematura" di qualche software cui siete particolarmente affezionati o che utilizzate quotidianamente. Ho installato la 13.10, 14.04 e 16.04 tutte a 64 bit, dopo aver abbandonato "per raggiunti limiti di età" ubuntu 10.04 tirata ai limiti estremi di funzionamento, poichè in quanto a stabilità non ha avuto molti eguali nelle versioni successive, soprattutto per quel che riguarda quelle citate, che soffrono troppo di momenti di follia "winzozz style" e quindi non sono riuscito a sopportare per molto tempo.

Impegno di memoria abbastanza leggero per un sistema operativo completo e versatile ma il limite inferiore dei 4GB è invalicabile soprattutto a causa dell'uso smodato di memoria da parte dei moderni browser, sistema meno stabile di altre precedenti versioni e di altre derivate parallele, impegno della CPU leggero e ben distribuito anche per computer non velocissimi ma ogni tanto processi di indicizzazione di effettivo poco conto o script da browser si impongono all'attenzione per uno smodato uso del processore e piantano orribilmente il sistema. Sconsigliato per macchine vecchie (inferiori a buon dual-core), ottimale da I3 in su, personalmente testata su una workstation con Intel Xeon E3-1200 v3 (4 core) risultando discretamente performante ma, mi ripeto, non stabilissima.

Ricchissima di driver open-source anche per device particolari.

A quest'indirizzo di può scaricare la versione 32 o 64 bit.

Non penso che il progetto avrà seguito dopo la fine del 2017 dato che è previsto (FINALMENTE) il ritorno di default all'ambiente gnome, sicuramente più adatto a pc rispetto a roba "pro-mobile" come unity, fra l'altro meno stabile e molto più pesante.